Il Social Media Manager diventa ufficiale nella Pubblica Amministrazione: una svolta digitale per l’Italia
- 27 Maggio 2025
- News
La rivoluzione digitale entra a pieno titolo nella Pubblica Amministrazione italiana: con l’approvazione della Legge 9 maggio 2025 n. 69, la figura del Social Media Manager viene finalmente riconosciuta e istituzionalizzata negli enti pubblici.
Un cambiamento storico che segna il passaggio da una gestione “improvvisata” dei social a una comunicazione digitale strutturata e professionale.
Fino a oggi, la presenza online di ministeri, comuni, aziende sanitarie e altri enti era spesso affidata a figure ibride, consulenti o dipendenti senza una qualifica specifica. Ora, invece, la legge prevede l’inserimento ufficiale del Social Media e Digital Manager, incaricato di gestire strategie digitali, presidiare i social network e promuovere l’uso consapevole delle nuove tecnologie, dall’intelligenza artificiale alla realtà virtuale, per migliorare il rapporto tra PA e cittadini.
La novità non riguarda solo i nuovi assunti: anche il personale già in servizio potrà ricoprire questo ruolo, purché in possesso delle competenze richieste. Secondo le stime, tra 13.000 e 16.000 nuovi social media manager potranno essere selezionati tra Comuni, Regioni e altri enti locali.
L’obiettivo? Rafforzare la transizione digitale, rendere la comunicazione pubblica più trasparente, efficace e partecipata, e costruire fiducia nei confronti delle istituzioni. Una mossa accolta con entusiasmo dagli addetti ai lavori e dalle associazioni di categoria, che sottolineano come questo riconoscimento favorisca anche la stabilizzazione di tanti freelance e collaboratori precari.
In sintesi, la PA italiana si allinea finalmente agli standard europei, puntando sulla professionalità e sull’innovazione per raccontare meglio sé stessa e offrire servizi sempre più vicini ai cittadini.